Facciamo riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 per evolvere il nostro modello di business in due direzioni:
In GHEPI siamo determinati a ridurre il nostro impatto ambientale attraverso un uso responsabile delle risorse con particolare attenzione alle emissioni di CO2.
Il nostro impegno è iniziato nel 2005 con la Certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001 ma abbiamo pensato di dover fare di più.
Da alcuni anni abbiamo attivato il Progetto di Risparmio delle Risorse seguito da un piano di investimenti i cui principali step ad oggi sono stati:
Nello specifico tali elementi si riferiscono agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:
N° 9 Industria, Innovazione e Infrastrutture. Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione.
N°12 Consumo responsabile. Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Di seguito sono riportati i risultati più rilevanti che abbiamo ottenuto dal 2013, grazie al Progetto di Risparmio delle Risorse
Questo punto si riferisce al ruolo che la plastica può svolgere nello sviluppo di prodotti nuovi, più sostenibili e circolari.
Vedi contenuto specifico alla pagina “Designing Circular Future“
Questi principi riguardano il nostro core business e stiamo cercando di implementarli in modo sempre più strutturato per garantire che le attività ed i processi si traducano in maggiore Sostenibilità e contribuiscano all’Economia Circolare. Analizziamo ciascun termine:
Riprogettare significa creare le condizioni per migliorare e aumentare la sostenibilità sostituendo o modificando materiali tradizionali e processi, ottimizzando la funzionalità e la durabilità del prodotto e definendo il ciclo di vita del prodotto attraverso l’eco-design.
La riprogettazione consente di contrastare l’attuale stato di inefficienza che genera prodotti che sprecano risorse ed è il modo per pianificare le fasi successive di sostituzione, riduzione, riciclo e riutilizzo.
È strategico perché riguarda la sostituzione dei metalli e dei materiali tradizionali per l’alleggerimento dei prodotti, il risparmio energetico dei processi e altri vantaggi.
La sostituzione può essere effettuata con diversi tipi di polimeri in base alle esigenze del prodotto del Cliente mantenendo o migliorando prestazioni e qualità.
Significa ridurre l’uso di materie prime, energia e risorse durante il processo di produzione, ma anche ridurre gli sprechi di materiale poiché lo stampaggio a iniezione non è un processo di rimozione del materiale come, ad es., le lavorazioni meccaniche. Nei progetti di sostituzione dei metalli la plastica consente inoltre di utilizzare pareti più sottili riducendo ingombro e peso anche grazie all’integrazione delle funzioni.
Il riciclo implica la raccolta, la separazione di diverse tipologie di materiali e la rilavorazione di materozze e scarti di plastica per ottenere materie prime seconde con cui creare nuovi prodotti. Il riciclo è fondamentale per ridurre l’uso di plastica vergine, preservare le risorse e contribuire all’economia circolare.
Si tratta di modalità operative di riciclo che consistono nella rigranulazione di materozze e scarti in piccole scaglie che possono essere riutilizzate come materia prima nel processo di stampaggio a iniezione. Se necessario, dopo la rigranulazione, la riestrusione permette di modificare la formulazione del materiale, ad esempio integrando coloranti, rinforzi o additivi funzionali.
In base alle caratteristiche del prodotto, i materiali termoplastici rigranulati e/o riestrusi possono essere miscelati con il polimero vergine, in percentuali diverse, ed utilizzati mantenendo inalterate le prestazioni.
Si riferisce al nostro impegno a riutilizzare, quanto più possibile, i sacchi dei materiali plastici ed i contenitori di altri prodotti, riutilizzati ad esempio come imballaggi o contenitori di altri materiali per uso interno invece di essere semplicemente riciclati o diventare rifiuti. Il riutilizzo prolunga la vita degli articoli plastica, riduce la necessità di una produzione ulteriore e minimizza la generazione di rifiuti.
Ghepi è certificata:
Ghepi è certificata: